TREKKING AL BOSCO DI FOGLINO 


Palude, fango e una natura bellissima, questo contraddistingue quest'area dell'agro pontino. Come ci informa l'Università Agraria di Nettuno "Foglino rappresenta un lembo forestale residuo di una più vasta foresta denominata , che in passato si estendeva lungo il litorale compreso tra Roma e Napoli, a circa 5-10 km dal mare, ed era caratterizzata da un'elevata diversità di specie e di habitat; nel tempo tutta quest'area pianeggiante molto estesa, che comprendeva le Paludi Pontine e l'Agro romano, è stata progressivamente utilizzata dall'uomo, fin da epoche antichissime come ci rivelano studi paleontologici. Oggi questo bosco, conosciuto anche come Selva di Nettuno, è un’area verde di circa 500 ettari, l'Università Agraria di Nettuno ne gestisce e salvaguarda l'habitat naturale, effettuando un controllo ferreo sulle attività di caccia e della raccolta dei funghi, ma non solo, infatti allo scopo di dare la possibilità, a quanti vogliano, di vivere questa area verde il nostro Ente ha predisposto delle aree attrezzate a pic-nic con un arredamento non invadente e che rispetti la natura." I sentieri percorribili, nonostante quanto scritto sul sito dell'Università Agraria di Nettuno, non sono indicati in modo chiaro, sul sito dell'università si trova una mappa:http://www.universitaagrariadinettuno.it/itinerari.html che può aiutare.










Io sono entrata dall'ingresso vicino al laghetto Granieri, con accesso in via Augusto D'andrea, dove vi è il laghetto Granieri la cui area è attrezzata per il barbecue, ideale quindi per una giornata all'aperto con la famiglia o gli amici e luogo perfetto per i bambini: si possono vedere nutrie, germani, papere, tartarughe e anche due pony;  ho preseguito dritto imboccando il fangosissimo sentiero di fronte a me riconoscibile in quanto vi è una staccionata,  e poi aituandomi con Google Maps per orientarmi mi sono diretta verso il bellissimo stagno che si trova all'interno del bosco,nel vallone cupo, per poi tornare indietro.

























Il percorso non è difficile, certo in autunno e in inverno è fangoso e con molte pozze di acqua, quindi occorre avere adeguate calzature e consiglio anche i bastoncini.

A sinistra della staccionata che individua il sentiero che si inoltra nel bosco vi è un piccolo sentiero che corre lungo una sorta di riuscelletto, lo si riesce a percorre per un bel tratto e il paesaggio anche qui è veramente bello!












Commenti

Post più popolari