LA NOTTE DEI FAUGNI

Una notte magica quella dei Faugni!


Il falò appena acceso

Ogni anno all'alba dell'8 dicembre ad Atri si ripete l'antichissima tradizione popolare dei Faugni (dal latino "fauni ignis", fuoco di Fauno)
La tradizione dei Faugni, nata come rito pagano, è legata al mondo contadino, ai tempi in cui intorno alla città ducale venivano accesi dei fuochi a fini propiziatori, prima del solstizio d'inverno, in onore del Dio Fauno, figura divina associata alla fertilità della terra, protettore quindi degli agricoltori, ma anche di pastori e greggi.
Nel tempo, poi, questo rito pagano si è associato alla festa cristiana dell'Immacolata Concezione di Maria. Fu nel 431 d.C. che i Faugni sono apparsi per la prima volta nei riti religiosi. In detto anno i Padri della Chiesia affermarono che la Madonna fosse "Madre di Dio",  e i fuochi furono accesi per festeggiare ciò.
Quella dei Faugni è una tradizione molto sentita dagli atriani che si preparano per un anno intero a questa ricorrenza. 
La sera del 7 dicembre in Piazza Duomo, alle 19:00, viene acceso il falò che servirà all'accensione di Faugni all'alba del giorno dopo, vi è poi la benedizione di questo falò da parte del parroco della cattedrale.


La benedizione del falò da parte del parroco della Cattedrale di Atri
In attesa dell'alba quando si potranno accendere i Faugni e portarli poi in processione per le vie della cittadina gli atriani si riuniscono nelle case con parenti e amici per la cena tradizionale e  si riversano poi nelle strade dove bar e ristoranti sono aperti per tutta la notte e dove sono stati organizzati concerti e rappresentazioni teatrali.


Il corso di Atri durante la notte dei Faugni


Concerto nelle strade di Atri


Giovani in atteda di partecipare alla processione dei Faugni

Intorno alle 4:00 della mattina  dell' 8 dicembre la gente si avvia verso Piazza Duomo dove il Fuoco Sacro continua ad ardere. Alcuni hanno i loro personali Faugni, altri li prenderanno proprio in Piazza dove vengono distribuiti grazie agli organizzatori dell  evento.


Cittadini di Atri con i loro personali Faugni

Per poter accedere al fuoco sacro e accendere i Faugni bisogna aspettare le 5:00 e i rintocchi della campana della Cattedrale. A questo punto le transenne che limitano l'accesso al fuoco sacro vengono aperte e i portatori di Faugni accendono le canne e iniziano le processione per la vie del centro storico di Atri preceduti dalla banda della cittadina.

I Faugni accesi al Fuoco Sacro



Inizia la processione



Per la processione ci si dispone a coppia e si percorre tutto il centro storico di Atri cantando. Io ho camminato in mezzo a loro. Mi sono resa conto di quanto possa essere faticoso portare i Faugni, occorre fare attenzione, sono pesanti, ma l'orgoglio di partecipare attivamente a questo rito è tale che la fatica non si sente e si canta a squarciagola.

La processione

La processione

La processione termina con il ritorno a piazza Duomo dove, alle 6 del mattino, viene celebrata una messa di ringraziamento in onore della Madonna.

La processione verso Piazza Duomo



L'arrivo in Piazza Duomo

I riti però non sono ancora terminati, infatti le celebrazioni si concludono solo la sera dell'8 dicembre, quando la statua della Madonna, issata su un baldacchino viene portata in processione per le vie del paese.

La statua della Madonna in processione

La statua della Madonna raggiunge la Cattedrale


La lunga  giornata di festa non è ancora finita e si concluderà con quello che viene chiamato il ballo delle pupe, tradizione diffusissima nell’entroterra abruzzese. Trattasi di fantocci, rappresentati con fattezze femminili, animati da due persone che si nascondono al loro interno , che danzano e si muovono al ritmo della musica della banda.I fuochi pirotecnici concludono la manifestazione. 
Fuochi pirotecnici















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